un piccolo tesoro
Le noci di macadamia sono poco conosciute e poco diffuse nei nostri negozi ma chi le trova, trova un piccolo tesoro. Queste noci sono simili alle nocciole, ma di dimensioni un po’ più grandi e sono originarie dell’Australia, anche se attualmente vengono coltivate pure nelle isole Hawaii, nell’America Centrale, nel Brasile e nel Sud Africa.
Queste noci hanno un elevato apporto di selenio, dal potere antiossidante, e di zinco che ha benefici effetti sul sistema immunitario. Inoltre, come un po’ tutti i semi oleosi, hanno un discreto quantitativo di Omega 3, ma con un vantaggio che le rende “superiori” alle altre noci ossia il rapporto Omega 3:6.
Le noci di macadamia infatti hanno un profilo di acidi grassi unico. Circa l’80% dei grassi è monoinsaturo. Il 15% è composto da grassi saturi ed il restante 3% da grassi polinsaturi, con un rapporto ideale di 1:1 tra Omega-3 ed Omega-6.
Sottolineo l’importanza di questo rapporto Omega-3 ed Omega-6 che nella nostra dieta spesso è sbilanciato. Studi antropologici ed epidemiologici, nonché studi a livello molecolare mostrano che gli esseri umani si sono evoluti su una dieta con un rapporto tra Omega-6 e Omega-3 vicino a 1:1, mentre nelle diete occidentali, il rapporto sarebbe di circa 15-16:1… sicuramente un quoziente da ristabilizzare inserendo alimenti più ricchi di Omega 3 o con un rapporto ottimale.
Magari dedicherò uno scritto a parte su Omega 3 e 6, ma tornando alle nostre noci di macadamia sono anche ottime perché a differenza delle altre noci, contengono pochi anti-nutrienti ed acido fitico.
Le noci sono anche ricche di acido palmitoleico, un acido grasso monoinsaturo utile per abbassare il colesterolo cattivo e ad attivare il metabolismo. Infatti da questo acido grasso, dipenderebbe la sensibilità del recettore dell’insulina di fegato e muscoli.
Il sapore di queste noci è dolce e delicato. 4-5 a merenda sono un ottimo e consigliato spezzafame.
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