…ma gli hamburger sono tutti uguali?
Negli ultimi anni noto al supermercato un bel cambiamento con una maggior offerta di prodotti integrali, senza glutine, senza lattosio, per vegani, ecc. rispetto ad anni fa, e questo non mi può che far piacere perchè è più facile reperire alimenti di un certo tipo o di qualità.
Alle volte questi prodotti vengono comperati anche un pò per moda e non per una reale necessità, oppure perchè li si gradisce di più. Il problema nasce, dal mio punto di vista, quando il marketing fa passare un messaggio sbagliato per vendere di più.
Per spiegarmi meglio prendo come esempio gli hamburger. Ad alcune persone non piace la carne o semplicemente non la mangia per un discorso etico. In commercio si possono trovare degli hamburger vegetariani già pronti. Premesso che è sempre meglio farsi tutto in casa partendo dalle materie prime, quello che voglio sottolineare è come l’hamburger vegetariano passi come un secondo piatto, ossia un sostituitivo di un hamburgher di carne o di altre proteine (uova, pesce, legumi, ecc).
In ambulatorio sento spesso riportare:”…a pranzo mangio un primo piatto e alla sera mangio come secondo della verdura con un hamburgher vegetariano“. Ma siamo sicuri che è un secondo?
Non critico l’hamburger vegetariano in sè come alimento, ma il fatto che lo si consideri appunto un secondo piatto. In media apportano 3-5 g di proteine per 100g di prodotto.
Considerate che 100 g di pasta apportano 12-14g di proteine, ben di più di questi hamburger a base vegetale.
I LARN ( Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia) consigliano alla popolazione sana una assunzione di 0.8 grammi pro chilo di proteine per kg di peso ideale. Ovviamente se ci sono esigenze particolari (come per esempio nello sportivo), questo valore può altro che crescere (1.3-1.6g/kg).
Cosa significa? Che se il mio peso ideale è 60kg io devo assumere un minimo di 48g di proteine al giorno. Se mangio l’hamburger vegetale come secondo piatto probabilmente non ci arrivo. Lo devo quindi considerare un primo piatto e aggiungere altre proteine (legumi, pesce, uova, carne, formaggi, ecc) nell’altro pasto.
Se comperare questi prodotti è un meritevole approccio ad una dieta più green/veg, il consiglio che vi posso dare è quello di farvi bilanciare bene la dieta da uno specialista o di essere consumatori davvero consapevoli per non incorrere in questi “banali” errori.
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