Mangiare è una necessità.

Mangiare intelligentemente è un arte.

mangia meno meglio

Nessun corpo vale più del tuo corpo.

Esame B.I.A.

La bioimpedenziometria (B.I.A.) è un esame che permette di completare l’indicazione fornitaci da una semplice bilancia. Infatti quando ci si pesa si registrano i chili senza conoscere cosa in realtà contribuisce maggiormente al peso (grasso? muscoli? ritenzione idrica?)
Avete mai notato per esempio che dopo un pranzo domenicale o semplicemente la sera si tende a pesare di più che prima del pranzo o appena alzati la mattina? Ma ciò non significa necessariamente che sia aumentata la massa grassa. Anche quando l’ago della bilancia segna meno chili, si pensa subito di essere dimagriti, ma ne siamo davvero sicuri? Che cosa abbiamo perso?

La B.I.A. è un esame che risponde a queste domande (e non solo) in quanto consente di valutare la composizione corporea, ossia di cosa si compone il nostro corpo. E’ un test semplice e non invasivo che permette l’identificazione dello stato idrico e nutrizionale e pone le basi per una conoscenza analitica del proprio peso corporeo.

I tessuti del nostro organismo, i muscoli, la componente grassa e le ossa conducono la corrente in maniera diversa, essendo caratterizzati da una propria specifica impedenza (forza che il corpo oppone al passaggio di una corrente alternata di piccolissima entità ed ad alta frequenza). La B.I.A. valuta l’impedenza delle varie componenti del nostro corpo, misurando la massa magra corporea e il grasso corporeo attraverso la valutazione dell’acqua corporea. E’ un metodo rapido, non invasivo, non operatore-dipendente e perciò ripetibile e confrontabile.

Come si effettua l’analisi
L’analisi dura meno di cinque minuti. Il paziente è steso in posizione supina con le gambe leggermente divaricate e le braccia lungo i fianchi, ma staccate dal busto; dopo aver deterso la cute, si applicano due elettrodi cutanei rispettivamente sulla mano destra e sul piede destro (tecnica tetra polare mano-piede).

Si inietta nel corpo un impulso di corrente alternata a 50 kHz d’intensità innocua per i tessuti (400 mA). L’analizzatore (Bia 101 anniversary, Akern) restituisce le due componenti del vettore Impedenza, ossia la Resistenza (Rs) e la Reattanza (Xc) in ohm.

Un software, sfruttando equazioni di regressione che generalmente includono statura, peso, età, e sesso, trasforma la misura d’impedenza in una serie di dati che renderanno controllabile nel tempo la fisiologia del paziente:

  • Acqua Corporea Totale (litri e %)
  • Acqua Extracellulare (litri e %)
  • Acqua Intracellulare (litri e %)
  • Massa Magra (kg e %)
  • Massa Grassa (kg e %)
  • Rapporto Massa Magra/Grassa
  • Massa Metabolicamente Attiva (kg e %)
  • Metabolismo Basale (calorie)

in tal modo si potrà capire se un soggetto è in una condizione di reale sottopeso, normopeso, sovrappeso o di obesità.

Come prepararsi all’analisi
Non è richiesta una preparazione particolare, anche se per ottenere un risultato il più possibile accurato sarebbe consigliabile il digiuno da almeno 4 – 5 ore, l’astenersi dal bere grandi quantità di acqua e dall’effettuare attività fisica importante nella immediata vicinanza del test. E’ inoltre consigliabile lo svuotamento della vescica possibilmente in prossimità dell’esecuzione dell’esame.

© 2022 Dott.ssa Chiara Angiari, Via Aldo Fedeli 58, Verona - M +39 340 7301894 - C.F. NGRCHR73C67L781Y - P.IVA 04130160239 - chiara.angiari@pec.enpab.it - SDI: SZLUBAI
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com