come combattere la sonnolenza dopo pranzo
Alzi la mano a chi non è mai capitato il famoso abbiocco post-prandiale? Avete mai pensato che possa essere legato a quello che mangiate e che non sia solo stanchezza?
In effetti ad un pasto eccessivo consegue una digestione lunga e complessa, che potrebbe causare iperacidità nello stomaco e meteorismo intestinale, oltre che alla sonnolenza.
Pasti ad alto carico glicemico (parametro che stabilisce l’impatto sulla glicemia di un pasto glucidico in base alla qualità dei carboidrati [indice glicemico IG] e alla quantità di carboidrati contenuti al suo interno) provocano un brusco innalzamento della glicemia e una conseguente produzione di insulina per abbassarne il livello drasticamente, anche al di sotto del livello normale, provocando così stanchezza.
Come evitare quindi pasti ad alto carico glicemico?
- Evitate di fare pasti abbondanti in quantità, ma cercate di mangiare un’unica portata sempre accompagnata dalla verdura.
- Evitate di mangiare frutta molto matura in quanto innalza più facilmente la glicemia.
- Cercate prodotti sempre freschi. Per esempio le patate novelle hanno un carico glicemico inferiore alle patate vecchie dove c’è stata una parziale trasformazione degli amidi.
- Mangiate sempre al dente. Infatti un piatto di spaghetti cotti al dente ha un impatto sulla glicemia inferiore degli stessi spaghetti lasciati cuocere 10 minuti in più.
- Preferite, quando possibile, piatti a base di chicchi integrali (grano, farro, orzo, avena), che hanno un indice glicemico più basso rispetto alle loro farine.
- Il riso ha un alto IG; per ridurre il suo effetto sulla glicemia va abbinato alle verdure. Quando possibile, meglio scegliere il riso basmati, che si differenzia per il suo IG inferiore grazie alla diversa composizione degli amidi.
- Condire il cibo con un pò di olio extra vergine di oliva, permette di abbassare il carico glicemico del pasto oltre a garantire acidi grassi essenziali. Alla fine di un pasto il carico glicemico è dato dalla somma di tutto quello che si è mangiato. L’aggiunta di grassi abbassa il carico glicemico perché rallenta la svuotamento dello stomaco.
- Mangiate sempre frutta e verdura in quanto le fibre svolgono un ruolo importante anche per ridurre i picchi glicemici: frenano l’assorbimento dei nutrienti, e questo si ripercuote positivamente sulla risposta glicemica.
- Scegliere il pane a base di farine il meno raffinate possibile e a lievitazione naturale (pasta acida).
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!